Missione

Cosa vediamo come problema

Pur disponendo di due strumenti di democrazia diretta, l’iniziativa e il referendum, la democrazia svizzera è soprattutto una democrazia rappresentativa: ogni quattro anni, l’elettorato elegge i propri rappresentanti al Consiglio nazionale e al Consiglio degli Stati. Nella legislatura successiva, essi si occupano di centinaia di questioni e prendono migliaia di decisioni individuali. Solo una piccola parte di queste viene sottoposta al voto del popolo.

In breve, la maggior parte della legislazione è di competenza del Parlamento.

Il comportamento di voto dettagliato dei singoli parlamentari può essere visualizzato in qualsiasi momento su Curia Vista e i dati grezzi corrispondenti sono pubblicati anche dai servizi parlamentari. Tuttavia, per i non addetti ai lavori è difficile classificare l’enorme quantità di dati e mettere in relazione i singoli voti tra loro. Finora non esiste una piattaforma pubblica che permetta ai cittadini di avere un quadro informato del reale funzionamento del Consiglio.

Come lo risolviamo

VoteLog si concentra sulle competenze della società civile.

In Svizzera esistono centinaia di organizzazioni e associazioni della società civile che seguono con competenza e attenzione gli eventi politici e li influenzano. Partecipano a consultazioni, pubblicano dichiarazioni, svolgono attività di lobbying o, se necessario, prendono l’iniziativa in un referendum. Hanno quindi un’idea chiara dello stato di riferimento legislativo e non di rado una posizione chiara su specifiche decisioni parlamentari.

VoteLog mette queste posizioni a disposizione del pubblico su una piattaforma comune, dove le organizzazioni della società civile possono valutare i singoli voti parlamentari in modo uniforme. Su questa base, a tutti viene offerta la possibilità di monitorare, confrontare e (in futuro) anche combinare queste valutazioni in qualsiasi forma aggregata e visiva.

Cosa ci rende diversi

A differenza degli strumenti elettorali esistenti, come smartvote, VoteLog non si basa sull’autovalutazione dei parlamentari, ma sulle loro effettive decisioni di voto. La nostra piattaforma si basa quindi sulle azioni reali dei parlamentari - i dati concreti - e non su promesse elettorali non vincolanti.

A chi ci rivolgiamo

VoteLog si rivolge principalmente ai cittadini e a coloro che si interessano di politica, oltre che alle associazioni no-profit, ai gruppi di interesse della società civile e alle organizzazioni non governative.

Il cuore di VoteLog è una piattaforma web open-source liberamente accessibile, i cui risultati sono disponibili come dati aperti soprattutto per ricercatori e giornalisti, che possono così analizzare, mettere in discussione e contestualizzare ulteriormente la parte rappresentativa della democrazia svizzera.

Cosa vogliamo ottenere

Con questa piattaforma pubblicamente accessibile, VoteLog crea condizioni di parità per le organizzazioni della società civile, soprattutto per quelle più piccole che non possono permettersi di acquistare costose analisi politiche. VoteLog rafforza così la società civile e allo stesso tempo aumenta la trasparenza politica e la responsabilità dei rappresentanti democraticamente eletti.

Dove ci posizioniamo

In quanto gestori di piattaforme, rimaniamo politicamente e ideologicamente neutrali e non effettuiamo noi stessi valutazioni parlamentari. Forniamo invece un’infrastruttura a bassa soglia che consente a tutti di effettuare tali valutazioni: organizzazioni non governative e associazioni no-profit, nonché associazioni professionali e imprenditoriali con obiettivi politici.

Riflettiamo la diversità delle opinioni presentando i punti di vista e gli interessi di un’ampia gamma di attori in modo uniforme e quindi comparabile. In quanto piattaforma no-profit, abbiamo una responsabilità nei confronti di tutti i membri della società. La parità di accesso per tutti gli attori democratici distingue VoteLog dagli strumenti di monitoraggio parlamentare esistenti.